Le novità più importanti del Correttivo-Ter
Il 4 settembre 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Correttivo-Ter al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (DLgs. 14/2019), introducendo modifiche cruciali che mirano a risolvere le criticità emerse nella prima applicazione del Codice. Le novità riguardano lo stralcio dei debiti fiscali e previdenziali, la composizione negoziata della crisi, la prededucibilità dei crediti professionali e importanti interventi sulle procedure di sovraindebitamento. Tuttavia, diversi aspetti sono stati oggetto di pareri delle Camere e del Consiglio di Stato, che hanno portato a modifiche significative.
Stralcio dei Debiti Fiscali senza Consenso
Lo stralcio del debito fiscale e previdenziale diventa possibile nel concordato preventivo con continuità aziendale anche senza il consenso dei creditori
Prededucibilità dei Crediti dei Professionisti
Garantisce la prededucibilità dei compensi per i professionisti anche se la prestazione è richiesta dal debitore per il buon esito dello strumento concorsuale
Cram Down Fiscale
Aumento delle soglie minime di soddisfazione del debito fiscale e previdenziale negli accordi di ristrutturazione dei debiti: 60% con adesione del 25% dei creditori e 70% con adesione inferiore
Misure Protettive nella Composizione Negoziata (Parere)
Parere delle Camere: Estensione automatica delle misure protettive fino a 240 giorni è stata oggetto di osservazioni e discussioni.
Riscadenza dei Mutui nelle Procedure di Sovraindebitamento
Introduzione della possibilità di riscadenzare i mutui anche per debitori non in regola, purché vantaggioso per i creditori.
Accesso Semplificato alla Composizione Negoziata
Ampliamento dell’accesso alla composizione negoziata anche per le imprese in squilibrio patrimoniale, prevenendo situazioni di crisi conclamata